sabato 22 aprile 2017

Vellutata di piselli freschi (fresh pea soup)






Oggi in onore della giornata mondiale della terra, pubblico questa ricetta facile  e buonissima, molto salutare preparata con i primi piselli freschi dell'orto.

Si celebra il 22 aprile dal 1970 negli USA, ( Mother Earth Day) la Giornata Mondiale della Terra, che coinvolge ogni anno un miliardo di persone in quasi duecento paesi del mondo.

La primavera è iniziata ed i piselli sono dei legumi fantastici, si trovano da aprile a giugno, sono  ricchi di proteine contengono anche una buona quantità di carboidrati,  fibre,  vitamine (B, C, E),  sali minerali, e sono poco calorici(80 kcal per 100g).

Ricordo che da piccola... aiutavo la nonna a sgranarli, ma una volta invece di metterli nella zuppiera ne mangiai talmente tanti che la sera mi venne il mal di pancia!!! 
Quindi attenzione, non fate come me!
In cucina sono veramente versatili, ci sono mille ricette, buoni  come contorno ma anche per preparare un primo piatto o usati come ripieno per timballi o sartù!

Ma ecco la ricetta, così " EASY"  che anche il meno esperto in cucina potrà preparare senza troppe difficoltà....

Ingredienti (circa 4 persone)
450gr di piselli freschi
2 foglie di basilico
1 cipolla di tropea
1 patata media
300 ml di brodo vegetale
olio
sale e pepe
panna acida 
foglie di menta per decorare







In una casseruola dai bordi alti far soffriggere la cipolla in un filo d' olio, poi aggiungere i piselli e le patate a cubetti, aggiungere il brodo ed il  basilico.
Appena il tutto è cotto a puntino, prendete il minipimer  e frullate bene fino a far diventare una crema. Salare e pepare, (si potrebbe anche passare tutto al passino ma diventa più laborioso).
Mettere la vellutata in un piatto fondo, potete servirla con un filo d'olio e del pane croccante, oppure con dei gamberetti appena saltati in padella...oppure come ho fatto io, un cucchiaino di panna acida al centro ed una fogliolina di menta!





Buon fine settimana e buona giornata della terra... 



lunedì 3 aprile 2017

La Piadina ... Romagnola



Mi manca tantissimo stare senza di lui .... ma che tristezza, di chi parlo? ma di lui, il forno,  ancora è latitante, (ma per poco spero!). Ne faccio un grande uso,  e  credetemi 2 mesi senza, è davvero tanto,  il mio buon vecchio ha galoppato parecchio e mi ha mollato,  ma c'era da aspettarselo. 
Ma come si fà a dire... “il forno lo uso poco"!!!  Ebbene, qualcuno me lo ha detto, deduco che sicuramente non sarà certo un'appassionato di cucina,  il forno a momenti è quasi indispensabile, dolci, biscotti, arrosti, pizza ... una droga! 
A mali estremi, estremi rimedi, allora eccomi con questa ricetta, La piada o piadina.
Ovviamente non prevede l'uso del forno, l'ho trovata facile e veloce,  può rimediare una sera tra amici e  fatta in casa, credetemi, dà molta più soddisfazione che comprata. 
Addirittura nel 2014, è  stata registrata come Indicazione geografica protetta.
Tradizionalmente viene cotta su un piatto di terracotta, detto teglia, teggia in dialetto, ma oggi viene cotta su piastre di metallo.
Prendete carta e penna o stampatela vi sarà utile...






Ingredienti:  ( 4/5 persone)

500gr di farina ( io 200gr  integrale)
70gr di strutto ( 3 cucchiai di olio per una versione più light)
90 ml di acqua tiepida
50ml di latte
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di sale




Ripieno (per noi)
  
Prosciutto crudo Toscano dop
squacqerone (nonno nanni)
rucola

In una ciotola, mescolare l'acqua tiepida con il sale, poi la  farina, lo strutto  a temperatura ambiente, il bicarbonato,  il  latte, fino ad ottenere un panetto omogeneo ed elastico. ( se fosse troppo appiccicoso, aggiungete della farina) Infarinate il panetto e coprite con con una ciotola,  lasciare riposare 30 minuti.
Adesso staccate dei pezzi dal panetto di circa 100gr e tirare con il matterello  3-4 mm, a me piace sottile,  formate le piadine, bucherellate un po' la superficie con la forchetta e mettetele via via separate da fogli di carta forno.
Fate scaldare bene una teglia di ghisa,  mettete su la piadina, occhio che cuoce velocemente quindi attenzione, appena si formano delle bolle, giratela  aspettate un minuto e poi conditela con ciò che vi piace, io ho messo lo stracchino il prosciutto e la rucola, eccola pronta, l'ho tagliata a metà, servita calda con una buona birra.